Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni di stato nutrizionale strettamente correlate a un aumentato rischio di malattia cardiovascolare e incidenza di alcuni tipi di tumore, quali ad esempio quelli al colon retto, al rene, al fegato e al pancreas.

Sedentarietà, aumentato apporto calorico rispetto al proprio fabbisogno, fame emotiva, disordine alimentare, sonno irregolare, stress sono alcuni dei principali aspetti comportamentali che minano il mantenimento di una condizione di normopeso.

In caso di sovrappeso e obesità la letteratura scientifica è concorde nell’evidenziare che la perdita del 10% del peso iniziale si traduce in una riduzione significativa del rischio di malattia. La riduzione della massa grassa e, in particolare del grasso viscerale che si accumula prevalentemente a livello addominale, si traduce infatti in un miglioramento dello stato infiammatorio con ripercussioni positive a livello metabolico.

Fondamentale è vivere il periodo di dietoterapia come un’occasione di educazione alimentare. La scommessa non è tanto perdere peso, ma porsi nelle condizioni di mantenere nel tempo l’obiettivo ponderale raggiunto. E questo diventa possibile solo se il periodo di dietoterapia viene vissuto come un periodo di educazione alimentare. Il soggetto viene accompagnato e sostenuto nel percorso di cambiamento attraverso visite di controllo cadenzate. Il piano alimentare viene personalizzato in funzione della capacità metabolica rilevata tramite calorimetria indiretta e in funzione di aspetti logistici e organizzativi legati alla vita del soggetto. Questo perché un cambiamento è possibile, solo se associato ad una proposta sostenibile ed efficace.

La prima visita viene effettuata la mattina a digiuno, poiché questa è la condizione necessaria per eseguire la calorimetria indiretta per la misurazione del metabolismo basale. Alla prima visita si richiede di portare esami del sangue di routine degli ultimi 6 mesi, al fine di avere un quadro completo dello stato nutrizionale e poter modulare il piano alimentare in funzione di eventuali alterazioni. Qualora il soggetto non fosse in possesso degli esami del sangue al momento della prenotazione della visita, gli verrà fornito via mail l’elenco degli esami utili da sottoporre e farsi prescrivere dal suo medico curante, se favorevole.

A obiettivo ponderale raggiunto viene ripetuta la valutazione del metabolismo basale (calorimetria indiretta) e viene stilato un piano alimentare di mantenimento.